Marco La Rosa

Racconto sempre di una vecchia storia
fatta di tanti sbagli e di tanta gloria
di una vita vissuta all'insegna dell'amore
costruita su di un filo e sul suo calore

Di un dì lontano in una giornata di marzo
in una casa dove non c'era oro ne sfarzo
Regnava la pace, il consiglio e la fantasia
di un bambino divenuto uomo in una magia

Parlava di una strada con curve e orizzonti
di una fermata sperduta tra valli e monti
Nessun segnale chiaro e certo si trovava
ma tra un aereo e un viso s'incastonava

Su di un sentimento si è costruita forte
in un anello suggellata quella sua sorte
Nessuna deviazione ma solo una svolta
Sentire quell'emozione ancora una volta

Quel sole adesso sembra mettersi il capello
in cielo qualche nuvola non serve l'ombrello
Un uomo stringe gli occhi e ancora guarda
un orizzonte e la poca luce di una sera tarda

Racconto sempre di questo vecchio inciso
nel ricordo di un respiro e di un sorriso
fatto di vento e del suo amore volato via
da occhi chiusi che guardano la vita mia